Che tavoli scegliere per il giorno importante del matrimonio? Rotondi o imperiali?
La scelta dipende da molti fattori; certamente dal gusto personale degli sposi, ma senz’altro non può prescindere dalla location, dal numero degli invitati e dalla disposizione degli spazi. Quello che ho visto cambiare nel tempo – trovandomi a immortalare i momenti salienti del matrimonio – è il gusto degli sposi, mentre resta invariata la necessità delle sale ricevimento di organizzare il personale e gli ambienti in base al numero degli invitati. Molto però, dipende dalla professionalità di chi ospita.
Ma proviamo insieme a fare una panoramica.
I tavoli tondi sono un’ottima soluzione per location che debbano distribuire gli invitati anche su più sale e possono essere modulati fino a 10 persone. Se la necessità è quella di posizionare più invitati allo stesso tavolo (eccezione, ma si può derogare) la soluzione è l’ovale. Per genitori e testimoni si può pensare a un tavolo ad hoc, magari più piccolo e da posizionare eventualmente in una posizione privilegiata rispetto al tavolo degli sposi. Questi ultimi potrebbero decidere di ospitare al proprio tavolo i genitori e/o i testimoni: in questo caso scatta il tavolo tondo allargato (oppure si potrebbe optare per un tavolo imperiale ristretto).
I tavoli imperiali tout court coinvolgono tutti gli invitati ma trattandosi di una soluzione che si sposa bene con una location ampia oppure per luoghi all’aperto, il suggerimento è quello che si opti per questa scelta in caso di matrimonio ‘raccolto’. In tal caso gli invitati non si disperderanno. La soluzione logistica potrebbe variare da tavolo unico a tavoli paralleli, a tavoli posizionati a ferro di cavallo o a T, o a rastrello, o reale.
Il tavolo d’onore, quello degli sposi, dunque, può essere tondo o imperiale.
Il tavolo d’onore tondo, dicevamo, può ospitare gli sposi con i testimoni, oppure i testimoni con i genitori o con entrambi, oppure solo gli sposi (così da consentire ai parenti stretti di non essere marginali).
Il tavolo d’onore rettangolare invece, prevede la collocazione di genitori e testimoni.
Da tenere a mente, in ogni caso, che i tavoli tondi possono essere apparecchiati anche per numeri dispari; che la distanza tra un invitato e l’altro dovrebbe essere di circa 70 centimetri; che i bambini sotto i 4 anni sono da considerare seduti accanto ai genitori, mentre sopra i 4 anni possono essere collocati a un tavolo creato apposta per loro e accuditi da appositi animatori e/o baby sitter (ma il consiglio è quello di chiedere sempre ai genitori se questa soluzione è gradita).
Inutile ricordare che la location vi chiederà con almeno una settimana di anticipo la conferma definitiva del numero, motivo per cui fatevi furbi e chiedete conferma anzitempo, così riuscirete a sistemare gli invitati con calma.